Sabato 21 e domenica 22 giugno, uno stand del Consorzio Mortadella Bologna racconterà - attraverso la degustazione gratuita al pubblico presente - la storia della Regina Rosa della tavola italiana.
L'evento Al Mèni è promosso dallo chef Massimo Bottura, alla cui creatività già da tempo la Mortadella Bologna IGP lega il proprio nome nelle proposte dell'Osteria Francescana
Bologna, 18 giugno 2014 _ Ci sarà anche la Mortadella Bologna IGP - e non poteva essere altrimenti - fra i portabandiera del gusto che, sabato 21 e domenica 22 giugno, sfileranno nel cuore di Rimini portando in assaggio il meglio della tradizione gastronomica targata Emilia Romagna, la Food Valley italiana.
Lo farà in occasione della prima di Al Mèni - “le mani”, dal titolo di una poesia di Tonino Guerra - evento che per due giorni animerà il cuore della cittadina romagnola. Fulcro dell'appuntamento il Circo 8 e ½, un grande tendone davanti a quel Grand Hotel tanto caro a Fellini che ospiterà a rotazione 24 maestri della cucina internazionale: 12 fra i migliori chef del mondo si confronteranno con altrettanti grandi interpreti della ristorazione regionale capitanati da Massimo Bottura, uno dei promotori della manifestazione.
Chef all'opera dunque, ma non solo. Fra gli obiettivi di Al Mèni, infatti, la volontà di promuovere e valorizzare quelle eccellenze che ancora oggi rendono l'Emilia-Romagna una delle regioni di riferimento per quantità e qualità di tesori gastronomici, oggi più che mai capaci di coniugare una concezione moderna del prodotto con il rispetto di conoscenze e manualità tramandate di generazione in generazione.
La Mortadella Bologna IGP sarà così protagonista non solo del calendario di esibizioni culinarie live, ma anche del Mercato delle Eccellenze realizzato sul lungomare riminese sino a piazzale Boscovich, che riunirà in un imperdibile percorso di saperi e sapori piccoli e grandi produttori del comparto agroalimentare emiliano-romagnolo. Una presenza non casuale per un prodotto a filiera garantita dal marchio IGP che, pur a fronte di quantitativi di tutto rispetto (sono stati oltre 38 milioni i kg prodotti nel 2013), ha saputo mantenere fede alle proprie radici.
A raccontare storie e antiche artigianalità che ancora oggi ne scandiscono il processo produttivo sarò lo stand “mortadelloso” allestito dal Consorzio Mortadella Bologna, che guiderà i visitatori nel goloso universo della Regina Rosa della tradizione italiana attraverso assaggi gratuiti e distribuzione di materiale informativo.
La partecipazione ad Al Mèni si inquadra fra le iniziative che il Consorzio Mortadella Bologna porta avanti con impegno e passione per la promozione e la conoscenza di uno dei prodotti simbolo della tradizione gastronomica emiliana, e bolognese in particolare. Costituito nel 2001, impegnato in prima linea anche nelle attività di contrasto a imitazioni e contraffazioni in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Consorzio Mortadella Bologna riunisce oggi ben 31 aziende, che producono circa il 95% di tutta la Mortadella Bologna IGP.